La parete ventilata del nuovo Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli dell’Aquila è stata ripensata a seguito del terremoto del 6 aprile 2009 per renderle la facciata ventilata sicura in caso di nuovi eventi sismici.
L’entrata in vigore del nuovo statuto in ottemperanza alla legge 240/2010, ha creato il nuovo Dipartimento di Scienze Umane che accorpa le Facoltà di Lettere e Filosofia con quella di Scienze della Formazione.

La progettazione della nuova facoltà.
La complessità progettuale delle facoltà Universitarie richiedono un approccio multidisciplinare che integri le diverse competenze in tutte le fasi dello sviluppo progettuale,
Il progetto nasce grazie alla volontà dell’ Ateneo e del Comune di recuperare e riqualificare il complesso edilizio del Convento di San Basilio (secoli XIV-XVIII), dell’ex Convento di Sant’Agnese (secoli XV-XVIII) e dell’ex ospedale S. Salvatore (1932- 1960).
L’obiettivo dello studio di fattibilità era fornire all’Ateneo le linee guida del progetto e di elaborare strumenti di verifica durante tutte le fase dell’iter progettuale. Il progetto redatto da un team di progettisti tutti appartenenti al Dipartimento di Architettura ed Urbanistica dell’Università degli Studi dell’Aquila coordinati da Luigi Zordan e composto da Alessandra Bellicoso, Pierluigi De Berardinis e Gianni Di Giovanni, ha fornito un concept molto articolato, con precise indicazioni in termini di performance tecniche e funzionali. Il concept design preparato dalla Università ha orientato brillantemente la progettazione architettonica eseguita da Gianni Di Giovanni, e quella redatta da Pierfilippo Cesarini e Cinzia Carpineto.

Le caratteristiche della nuova facoltà sono:
- l’involucro edilizio ha un volume di 35.175 metri cubi.
- Una superficie utile complessiva di 7034 mq.
- 6 piani di elevazione
- 64 uffici per 124 utenti per le attività dipartimentali
- Aule per complessivi 2250 posti.
- Isolatori sismici nelle fondazioni
- Massima flessibilità degli spazi tutti dotati di tecnologia avanzate.
- Impianti altamente tecnologici che garantiscono minor costi di gestione e adeguati risparmi energetici.
- L’intercapedine ventilata garantisce il risparmio energetico estivo e protegge la struttura e l’isolante dalle intemperie.
- Pavimenti e rivestimenti in piastrelle Agrob BUCHTAL in grado di garantire bassi costi di manutenzione.

Quali vantaggi ha offerto al team di progettazione la Parete Ventilata Agrob Buchtal con superficie Hytect?
Grazie al peso di 18,5 Kg/m2 della parete ventilata ceramica rispetto alle facciate ventilate in pietra naturale previste inizialmente, ha quindi consentito di rispettare le norme sismiche.
In virtù del metodo di fabbricazione del rivestimento di facciata in gres porcellanato estruso abbiamo quindi potuto fornire le stesse dimensioni previste nel progetto. Quindi abbiamo potuto mantenere il disegno dell’involucro architettonico della facciata ventilata che prevedeva l’allineamento delle finestre con il rivestimento.
Grazie all’utilizzo di una parete ventilata con gancio a vista si è aumentata la performance della facciata ventilata.
I sistemi di facciata sono stati forniti ed installati dal nostro partner ALIVA pertanto la qualità di esecuzione è stata veloce e di qualità.
Inoltre l’involucro architettonico è rivestito con piastrelle in gres porcellanato estruso con la superficie Hytect che ha ulteriormente aumentato le performance della facciata ventilata.
In conclusione, i 4000 m2 di pareti ventilate Hytect installati, garantiscono la riduzione dello smog come un parco urbano di 400 alberi, azzerano i costi di manutenzione.

